Gianni Testa nasce a Piombino il 14 Maggio del 1968, di Lunedì.
Ugo e Ada sono i suoi genitori e Federica il nome delle sue due sorelle.
Chiara è sua moglie, Marta la loro Unica figlia.
Suo babbo ha girato il mondo sulle navi: petroliere, oceanografiche, merci, da crociera…sua mamma nel frattempo lo portava ai giardinetti e gli preparava spremute miste d’arancia e d’amore.

Suo nonno materno era un farista, forse l’ultimo… e si chiamava Elbano. Con suo nonno paterno che ha sempre lavorato la terra condivide il suo vero nome, Giovanni.

Ha passato tutte le sue estati (tranne una) all’Isola d’Elba, terra d’origine della sua famiglia. Ora vive a Castelfiorentino e lavora ad Empoli.
Suona il pianoforte ed altri poco probabili strumenti a tastiera dall’età di sei anni, avendo avuto modo durante il tragitto di registrare persino qualche “disco”. Si laurea all’Università di Pisa in Scienze dell’Informazione ed intraprende da subito la relativa carriera.
Si occupa attualmente dello sviluppo di sistemi informativi bancari, in particolare delle applicazioni che mettono in relazione l’ambito domestico con quello internazionale. Per lavoro ha avuto così modo di relazionarsi con individui di numerose nazionalità: giapponesi, arabi, francesi, indiani, belgi, olandesi, irlandesi, svizzeri, turchi, greci, americani, romeni, filippini, pakistani, polacchi, inglesi…
Un po’ come suo babbo ha girato il mondo, piccolo Salgari da salotto. Tutte le mattine quando apre gli occhi ha immancabilmente il forte sospetto di essersi perso qualcosa di più concreto (che forse era meglio non perdersi).